Il Cloud è un potentissimo strumento per l’erogazione di servizi sempre più evoluti e in linea con la crescente richiesta di efficienza e flessibilità proveniente dai mercati.
La migliore soluzione per l’architettura, sia applicativa che infrastrutturale, della piattaforma per lo sviluppo digitale di una azienda è senza alcun dubbio una architettura ibrida, nel senso dell’integrazione in unica piattaforma delle applicazioni tradizionali in uso presso l’organizzazione con le nuove applicazioni da realizzare in ambiente Cloud.
Con il modello del Cloud Computing, le aziende, di qualsiasi settore e dimensione, possono controllare meglio il costo dell’IT, in particolar modo possono puntare a ridurre la spesa per risorse hardware e applicative in house, con il Cloud, la spesa diventa sostanzialmente collegata all’utilizzo.
Il Cloud mette a disposizione nuove risorse IT “in un click”: questo significa che i tempi necessari per lo sviluppo e il lancio di nuovi sistemi sono estremamente ridotti. Si passa da mesi a giorni o addirittura ore. In questo modo il business può viaggiare con tempi sempre allineati alle richieste dei suoi clienti (interni ed esterni), può avvantaggiarsi di soluzioni innovative subito disponibili, senza problemi di installazione e nel giro di pochissimo tempo.
Sostanzialmente il Cloud permette a chiunque di avvantaggiarsi di infrastrutture globali, eliminando una serie di precedenti colli di bottiglia, di accedere a risorse di calcolo molto più elevate rispetto a quelle realizzabili con risorse interne. Il tutto con garanzie di sicurezza e affidabilità di primo livello, dal momento che i cloud provider – almeno i principali – puntano ad essere certificati ai più recenti standard di sicurezza e ad essere conformi alle principali norme.
Le architetture Cloud sono in grado di offrire livelli di servizio (24/7/365 e disponibilità molto alta) e le migliori caratteristiche offerte dal mercato i termini di tecnologie digitali:
- Servizi di ultima generazione (machine learning, analytics, big data) erogabili solo in ambienti produttivi per cui sono necessari grandi investimenti iniziali, che vengono resi disponibili, nella misura e nella modalità richiesta, a costi accessibili anche da piccole e medie imprese.
- Scalabilità e flessibilità garantiti “on demand” che consentono alle aziende di acquistare esattamente il servizio in misura e modalità adeguate al loro business. Accesso in mobilità dei dati gestiti in Cloud.
- Riduzione dei costi e migliore efficienza e qualità delle attività IT per la progettazione, il rilascio in produzione e l’esercizio di applicazioni, sistemi, infrastrutture che sono affidate a professionisti del settore e in Data Center dotati delle opportune certificazioni.
- Servizi e infrastrutture di sicurezza realizzati su vasta scala, progettati per garantire la conformità sia alle normative vigenti sia ai più elevati standard di sicurezza riconosciuti a livello internazionale, in misura e a livelli di qualità difficilmente raggiungibili in autonomia.
Grazie al passaggio in Cloud, Enel ha risparmiato il 21% sui costi di elaborazione e il 60% sui costi di storage, ha ridotto i tempi di provisioning da quattro settimane a due giorni e ha completamente ritrasformato la propria attività. Enel è un produttore e distributore internazionale di elettricità e gas con sede in Italia che rifornisce 61 milioni di clienti. Per la gestione di IoT ed energia, Enel si affida alla piattaforma Cloud. Il progetto è stato realizzato i nove mesi tra settembre 2015 e Maggio 2016, sono stati migrati 9.500 server, 5.500 dei quali sono stati spostati su AWS.
Boeing nel maggio 2022 ha annunciato di considerare le tecnologie cloud il principale vettore di sviluppo futuro dei propri sistemi informativi con l’obiettivo di digitalizzare ulteriormente i propri processi di progettazione e fabbricazione. Il gigante aerospaziale di Chicago ha progettato di evolvere verso il cloud computing i propri sistemi e metodi di lavoro basati ancora, nella maggior parte dei casi, su applicazioni che sfruttano server locali gestiti dalla Boeing stessa o da aziende esterne. Tale modello di organizzazione è ormai superato e sta presentando criticità rispetto sia ai metodi di lavoro di altre aziende (fornitori o partner), sia alla crescente complessità del settore che impone ottimizzazioni organizzative e soluzioni in grado di sfruttare a pieno tutte le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie digitali. “Centinaia di applicazioni migreranno nel cloud. Queste soluzioni supporteranno l’intera attività di Boeing e spingeranno lo sviluppo di ulteriori applicazioni lungo tutto il nostro portafoglio di servizi per clienti commerciali, difesa e spazio” ha dichiarato un portavoce dell’azienda.
Infine, la scelta Cloud è una scelta ecosostenibile in quanto, in media, una gestione in Cloud utilizza il 77% di server in meno di una soluzione tradizionale, di conseguenza viene utilizzata l’84% di energia in meno e un mix di energia più pulito per il 28%, per una riduzione totale delle emissioni di carbonio dell’88% nell’uso delle architetture Cloud, rispetto all’uso dei propri data-center.
Domenico Cavallo – CDO @Safechange – Digital Maturity